La Sicilia, situata al centro delle rotte che hanno attraversato il Mediterraneo per migliaia di anni e raccontata da Omero nella mitologia, nel corso della sua storia ha visto susseguirsi nel suo territorio diverse dominazioni.
Dai Micenei ai Fenici, dai Greci ai Romani, dai Bizantini agli Arabi, dai Normanni agli Spagnoli: ognuna di queste popolazioni, incantata dalle risorse dei luoghi, ha lasciato qualcosa alla Sicilia e ha contribuito a creare una regione ricca e complessa.
Gli itinerari proposti dalla rotta fenicia fanno già parte del circuito archeologico e culturale della Sicilia. Andare oltre le tracce storiche e archeologiche è l’ invito per scoprire l’aspetto culturale dell’isola in senso più ampio. Un modo per offrire differenti emozioni ed esperienze uniche fatte di immagini e atmosfere.
Marsala, Palermo, Solunto ma anche Selinunte, Pantelleria, Erice, Favignana, le Isole Egadi, Castellammare del Golfo e Sambuca di Sicilia. Queste località, già splendide destinazioni turistiche della Sicilia, hanno un comune denominatore quello di essere tra i più grandi centri fenici dell’isola.
Punti di crocevia che garantivano legami tra gli antichi popoli dei marinai e gli abitanti locali, dai Sicilioti ai Greci.
Nella “rotta fenicia” la Sicilia è uno dei principali snodi delle rotte nautiche, frequentata tra l’XI e il IX secolo a.C. grazie alla creazione di punti di approdo e di scambio.
Tali luoghi furono successivamente trasformati in insediamenti fenici già dal secolo VIII a.C. soprattutto nella parte occidentale dell’isola.
Le città inizialmente create come empori commerciali nella seconda metà del VI secolo a.C. si trasformarono in città fortificate.
La Rotta dei Fenici – Sicilia – Redazione europeforyou.net – Traduzione di Cetty Tripoli
Articolo tratto da The Phoenician’s Route – Sicily / Cultural Routes of the Council of Europe.